Con Decreto Dirigenziale n. 49 del 22/03/2024 è stata designata la Dott.ssa Regina Milo  - contattabile all’indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - quale “Punto di contatto” per il presidio della Condizione Abilitante 3 “Effettiva applicazione e attuazione della Carta dei diritti fondamentali dell'UE” e della Condizione Abilitante orizzontale sulla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.

Come stabilito nel Manuale di Attuazione,  l’Autorità di Gestione (AdG), in relazione alla “Effettiva applicazione e attuazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea” (condizione abilitante 3 della Tabella 12 del Programma), secondo quanto stabilito all’art. 5 del Regolamento del Comitato d Sorveglianza (CdS), ha individuato il punto di contatto che parteciperà al Comitato di Sorveglianza (CdS) con la funzione di vigilare sulla conformità del Programma alle pertinenti disposizioni della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.

Il punto di contatto acquisisce eventuali reclami e li esamina coinvolgendo, se del caso, gli organismi competenti per materia, anche al fine di individuare le più efficaci misure correttive da sottoporre all’Autorità di Gestione; l’AdG, ricevuta l’opportuna comunicazione degli esiti dell’istruttoria e delle valutazioni di merito concernenti sia i reclami pervenuti sia i casi di non conformità accertati dai diversi soggetti competenti, rendiconta tali attività almeno una volta all’anno al Comitato di Sorveglianza, adottando o proponendo al CdS medesimo eventuali misure correttive e preventive. In attuazione e applicazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità -UNCRPD (condizione abilitante 4 della Tabella 12 del Programma), l’AdG altresì assicura, attraverso il medesimo punto di contatto, analoga attività di raccolta, monitoraggio e istruttoria -con il coinvolgimento del Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania- di eventuali reclami, rendendo opportunamente edotto il Comitato di Sorveglianza.

 

 

criteriselezione

A conclusione della procedura di consultazione scritta di urgenza dei membri del Comitato di Sorveglianza del PR FESR 2021-27 è stato approvato il documento che descrive la metodologia e i criteri di selezione che saranno adottati per la valutazione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Programma.

 

Con DPGR n. 60 del 6/06/2023, aggiornato con i Decreti Dirigenziali n. 238 e n. 269  del 2023 e 3864 e 141 del 2024, sono stati individuati

I Responsabili di Obiettivo Specifico sono Dirigenti pro tempore, ciascuno per le materie di propria competenza, che, con il coordinamento dell’AdG, sono responsabili della gestione delle operazioni afferenti agli Obiettivi Specifici e alle azioni previste all’interno degli stessi e svolgono, oltre alle verifiche ordinarie di competenza, le funzioni proprie del Responsabile del Procedimento previste dalla normativa di riferimento in ordine all’attuazione degli Obiettivi Specifici/Azioni di propria competenza.

Le procedure e i meccanismi di attuazione del PR Campania FESR 2021- 2027 discendono principalmente dagli obblighi individuati dal Regolamento (UE) 2021/1060 recante Disposizioni comuni sui Fondi SIE.

Per garantire l’efficacia e il corretto conseguimento delle cinque priorità e degli obiettivi specifici individuati, nonché per il corretto funzionamento del Sistema di Gestione e Controllo, il PR FESR della Regione Campania prevede la seguente struttura organizzativa:

  • Autorità di Gestione è responsabile della gestione e attuazione del PR Campania FESR 2021-2027 conformemente al principio di buona e sana gestione amministrativa e finanziaria. Le funzioni sono attribuite alla Direzione Generale Autorità Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
  • Organismo con funzione contabile è responsabile della corretta certificazione delle spese erogate a valere sui fondi comunitari/statali per l’attuazione del P.O.
  • Autorità di Audit garantisce il corretto funzionamento del sistema di gestione e controllo del Programma Operativo. Le proprie funzioni sono svolte in posizione di indipendenza funzionale, di giudizio e di valutazione.

I diversi uffici delle direzioni generali sono invece competenti per materia ad attuare le operazioni. Si tratta, in particolare, dei dirigenti designati quali Responsabili che, con il coordinamento dell’Autorità di Gestione, sono responsabili della gestione ed attuazione delle operazioni afferenti agli Obiettivi/Azioni e svolgono, oltre alle verifiche ordinarie di competenza, le funzioni proprie del Responsabile del Procedimento.

La descrizione della struttura organizzativa, la definizione delle funzioni degli organismi coinvolti nella gestione e nel controllo e la ripartizione delle funzioni all’interno di ciascun organismo, nonché le procedure atte a garantire la correttezza e la regolarità delle spese dichiarate nell’ambito del Programma Operativo vengono distintamente descritte in un Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.).

Inoltre, appositi Manuali definiscono dettagliatamente le procedure di Attuazione, di Controllo, di Certificazione, di Audit. Nell’ambito dell’accelerazione della trasformazione digitale della PA, nonché della semplificazione dei servizi e dei processi amministrativi, saranno realizzati interventi diretti a rafforzare e qualificare la Pubblica Amministrazione e a ridurre la burocrazia per aumentare la competitività e tutelare ambiente e lavoro nella legalità, definendo un complesso di misure per agevolare l’accesso alle opportunità da parte di soggetti pubblici e privati, con un’attenzione particolare alle micro e alle piccole e medie imprese, ai professionisti e a tutti i cittadini, per semplificare le procedure, alleggerire gli oneri amministrativi a carico dei beneficiari e velocizzare la liquidazione delle risorse, riducendo gli adempimenti di rendicontazione e le conseguenti verifiche.

La Regione Campania intende promuovere, in particolare, azioni di rafforzamento volte a migliorare le capacità amministrativa degli organismi, ai diversi livelli, coinvolti nella governance delle politiche di coesione e nell’attuazione degli interventi. La Regione Campania si è dotata di un PRIGA (Piano di Rigenerazione Amministrativa), indicando responsabilità, tempo di avvio delle operazioni e tempi massimi dei procedimenti sin dal primo anno di implementazione.

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