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16/07/2024 - Approvata la road map di riprogrammazione del PR Campania FESR 2021-2027 che introdurrà la nuova priorità 1bis “STEP”, per un ammontare complessivo di 581.141.969 €, cofinanziata integralmente a valere su risorse europee.

Il via libera alla proposta di riprogrammazione è stato definito durante il Comitato di Sorveglianza del Fondo, svoltosi a Napoli, che ha visto riuniti rappresentanti della Commissione europea, dello Stato centrale, della Regione Campania e del Partenariato economico-sociale.

La riprogrammazione definirà l’adesione del PR Fesr Campania 2021-27 alla Piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa, introdotta attraverso il Regolamento (UE) 2024/795 (STEP), che specifica la distribuzione delle risorse e delle azioni da mettere in campo per rafforzare la competitività e la resilienza nei settori e nelle tecnologie strategiche, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dell’Ue da Paesi terzi, favorendo la duplice transizione verde e digitale.

Obiettivo della Regione Campania è quello di offrire, attraverso il PR Campania FESR 2021-2027, uno stimolo – in termini d’investimenti –  alle principali vocazioni del territorio campano e del suo tessuto produttivo, massimizzando il contributo ai settori e alle relative tecnologie utili a rafforzare le catene del valore e favorire il primato europeo in settori strategici.

Le Priorità afferenti all’Obiettivo Specifico 1 “Un’Europa più competitiva e intelligente” (Priorità 1 e la nuova Priorità 1bis) beneficeranno di una dotazione addizionale pari a circa 36,6 milioni di euro (in quota totale).  La quota addizionale sarà interamente destinata a investimenti in tecnologie pulite (che nel complesso potranno beneficiare di risorse pari a 50 milioni di euro), accrescendo il contributo del Programma alla transizione green.

Il processo di riprogrammazione del PR Campania FESR 2021-2027 non modificherà l’ammontare complessivo di risorse a disposizione (quota Ue e quota di cofinanziamento Nazionale).

Il 1º marzo 2024 è entrato in vigore il Regolamento (UE) 2024/795 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 febbraio 2024, che istituisce la piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (Strategic Technologies for Europe Platform – STEP). In data 13 maggio 2024 è stata approvata la nota di orientamento relativa a talune disposizioni del regolamento.

Obiettivo della STEP è sostenere lo sviluppo e la fabbricazione di tecnologie critiche pertinenti per le transizioni verde e digitale. La STEP sostiene, altresì, gli investimenti volti a rafforzare lo sviluppo industriale e le catene del valore, in modo da ridurre le dipendenze strategiche dell’Unione, consolidare la sovranità e la sicurezza economica dell’Unione e affrontare le carenze di manodopera e di competenze nei settori strategici di interesse. Ciò al fine di garantire miglioramenti in termini di competitività a lungo termine dell’Unione e di resilienza.

Undici programmi e fondi dell’Unione sono pertinenti all’attuazione della STEP: il programma Europa digitale, il Fondo europeo per la difesa, EU4Health, Orizzonte Europa, il Fondo per l’innovazione, InvestEU, il dispositivo per la ripresa e la resilienza, nonché il Fondo di coesione, il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo Plus (FSE +) e il Fondo per una transizione giusta.

L’Autorità di Gestione del PR Campania FESR sta valutando le implicazioni del nuovo regolamento sul Programma Regionale confrontandosi a tal fine con gli stakeholders del territorio e con il partenariato economico sociale.

I soggetti interessati possono far pervenire propri contributi sul tema, in forma scritta, entro il giorno 04 luglio p.v. mediante idonea comunicazione a uno dei seguenti indirizzi di posta elettronica:

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Obiettivi STEP

L’articolo 2, paragrafo 1, del regolamento STEP ne individua i principali obiettivi:

a) sostenere lo sviluppo o la fabbricazione di tecnologie critiche in tutta l’Unione, o salvaguardare e rafforzare le rispettive catene del valore;

b) affrontare le carenze di manodopera e di competenze essenziali per tutti i tipi di posti di lavoro di qualità a sostegno del primo obiettivo.

Settori tecnologici STEP

A norma dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera a), del regolamento STEP, i settori seguenti sono considerati rientranti nell’ambito di applicazione della STEP:

  • le tecnologie digitali, incluse quelle che contribuiscono ai traguardi e agli obiettivi del programma strategico per il decennio digitale 2030, i progetti multinazionali, quali definiti all’articolo 2, punto 2), della decisione (UE) 2022/2481, e l’innovazione delle tecnologie deep tech;
  • le tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette quali definite nel regolamento sull’industria a zero emissioni nette;
  • le biotecnologie, compresi i medicinali inclusi nell’elenco dell’Unione dei medicinali critici, e i loro componenti.

La condizione per definire le “tecnologie critiche” di cui all’articolo 2, paragrafo 2, del regolamento STEP indica la “criticità” come criterio qualitativo: il campo di applicazione del regolamento STEP non è pertanto fisso, ma può evolversi in funzione dei cambiamenti tecnologici e/o degli sviluppi geopolitici e del commercio internazionale, per cui non sono preclusi sviluppi futuri dell’ambito di applicazione.

Per approfondire:

 

Regolamento UE 2024/795

 

Nota di orientamento relativa a talune disposizioni del regolamento (UE) 2024/795 che istituisce la piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP)

 

Strategic Technologies for Europe Platform

 

L’azione è tra le principali iniziative previste dal PN Capacità per la Coesione 2021-2027

CARD WEBINAR AVVISO CAPCOE

22/12/2023 - Assunzioni di 2.200 funzionari a tempo indeterminato per la gestione degli interventi della politica di coesione. È quanto previsto dall’Avviso di manifestazione d’interesse che avvia il piano straordinario di assunzioni per gli enti territoriali del Sud nell’ambito della politica di coesione, una delle principali azioni del Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027, attuato sulla base di quanto previsto dal decreto-legge n. 124/2023 (D.L. Sud) convertito con modificazioni dalla Legge 13 novembre 2023, n. 162, in Gazzetta Ufficiale n. 268 del 16 novembre 2023.

L’Avviso, pubblicato lo scorso 21 novembre e rivolto a Comuni, Unioni di Comuni, Amministrazioni Regionali, Province e Città Metropolitane delle Regioni Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, ha l’obiettivo di raccogliere informazioni sul fabbisogno di risorse e profili professionali e porre le premesse per la successiva organizzazione di un concorso.

L’iniziativa intende promuovere il rafforzamento della capacità amministrativa delle Amministrazioni dei territori interessati con l’obiettivo di migliorare la performance attuativa degli interventi di politica di coesione a livello nazionale.

In particolare, agli Enti Locali (Comuni e Unioni di Comuni) saranno destinati fino a un massimo di 1.674 nuovi assunti, alle Amministrazioni regionali 250, alle Province 135 e alle Città Metropolitane 70. Infine, saranno 71 i nuovi assunti destinati al rafforzamento del Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud.

Le Amministrazioni interessate hanno tempo fino alle ore 12 di martedì 30 gennaio 2024 per rispondere all’avviso, utilizzando la Piattaforma dedicata. La domanda di adesione da parte di un Ente può essere effettuata dal Sindaco, dal legale rappresentante o da un soggetto da esso delegato.

Con l’obiettivo di diffondere ulteriormente l’opportunità e stimolare nuove adesioni da parte delle Amministrazioni dei territori interessati, l’Autorità di Gestione del Programma ha organizzato un webinar in programma il prossimo 11 gennaio alle ore 11 a seguito della serie di webinar già organizzati da ANCI nel quadro dell’azione di supporto prevista dal progetto #CapCoe denominato Cap4City.  

Per partecipare è necessario compilare il form online disponibile cliccando qui

 

Ricordiamo che per eventuali richieste di chiarimento sui contenuti dell’Avviso è possibile scrivere all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il termine di sette giorni prima della chiusura della piattaforma.   

Il primo rilascio delle risposte ai quesiti pervenuti (alla data del 6 dicembre) è disponibile sul sito del Dipartimento per le Politiche di coesione e per il Sud e su quello del Programma Nazionale Capacità per la Coesione.

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Documenti utili

21 novembre 2023 - Avviso pubblico finalizzato all’acquisizione delle manifestazioni di interesse da parte delle amministrazioni regionali (regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) e delle città metropolitane, delle province, delle unioni di comuni e dei comuni ivi situati – Programma Nazionale di Assistenza Tecnica Capacità per la Coesione 2021-2027 (PN CapCoe) – Priorità 1 – Operazione 1.1.2 Assunzione di personale a tempo indeterminato presso i principali beneficiari.

Decreto n.607 del 21 novembre 2023 – Approvazione avviso di manifestazione di interesse

Avviso Pubblico per l’Acquisizione manifestazioni di interesse

Allegato 1 – Definizioni Avviso

Allegato 2 – Format Delibera Giunta Organo esecutivo Avviso (pdf)

Allegato 2 – Format Delibera Giunta Organo esecutivo Avviso (docx)

Piattaforma per la presentazione delle domande

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Attraverso uno spazio espositivo e l’organizzazione di momenti di approfondimento e confronto è stata messa in evidenza - all’attenzione del pubblico del Forum della Pubblica amministrazione tenutosi, dal 21 al 23 maggio, al Palazzo dei Congressi di Roma - l’attività della  nella corretta applicazione del quadro regolamentare dei fondi per la coesione 2021 – 2027 con un riferimento particolare alla sostenibilità ambientale (DNSH e Climate Proofing) e alle Opzioni Semplificate in materia di Costi (OSC). Temi che, unitamente all’impegno della Regione Campania nei campi dell’innovazione, della semplificazione e della digitalizzazione, hanno caratterizzato lo spazio espositivo.

La programmazione europea 2021-2027 e l’approccio del PR FESR Campania tra semplificazione di costi e neutralità climatica sono stati al centro di un talk organizzato dall’Autorità di Gestione del PR Campania FESR nell’ambito del Forum PA 2024. L’incontro è stato utile a sottolineare l’impegno dell’AdG nell’aggiornare gli strumenti e l’organizzazione dei processi, perseguendo la migliore performance nell’attuazione del Programma, senza perdere di vista il quadro normativo nazionale. Suddiviso in due panel l’evento ha coinvolto, per la parte DNSH e Climate Proofing, Gian Nicola Loi– Programme Manager – DG Politica urbana e regionale – Commissione Europea e Sergio Negro – direttore dell’Autorità di Gestione del PR FESR – Regione Campania – mentre per la parte delle Opzioni Semplificate in materia di Costi Eleonora Fiorello – Project Officer – DG Politica urbana e regionale – Commissione Europea e Roberta Esposito – Dirigente Staff TA AdG FESR – Regione Campania. Nel corso del dialogo, che ha offerto spunti e parallelismi tra l’operato della Regione Campania e quello attuato da altri Stati membri nel trasformare gli obblighi regolamentari in opportunità di migliorare la performance del Programma, l’AdG ha avanzato l’idea di definire in costi standard quelli legati alla sostenibilità ambientale in modo da facilitare e velocizzare l’attuazione del Pr Campania FESR.

La partecipazione della Regione Campania al Forum PA è stata anche l’occasione, per i componenti dell’Unità di Attuazione della Strategia di Comunicazione dei Fondi SIE della Campania di partecipare al Tavolo di lavoro dei Comunicatori della Coesione. L’incontro, organizzato in collaborazione con il Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal titolo “Innovare la comunicazione della Politica di Coesione, valorizzare il ruolo dell’Europa” è stato l’occasione per confrontarsi, scambiare esperienze e costruire un approccio condiviso a partire da alcuni spunti di riflessione e dalla condivisione di pratiche innovative già sperimentate.

 

Video su Youtube:

il ForumPA 2024

il talk su semplificazione di costi e neutralità climatica

DNSH e Climate Proofing

il Tavolo di lavoro dei Comunicatori della Coesione

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