13/09/2024 - Le novità introdotte per il PR FESR 2021-2027 dagli accordi e dai regolamenti e specificate in successive comunicazioni ed indirizzi richiedono di garantire che gli investimenti realizzati a valere su detta programmazione finanzino infrastrutture climaticamente neutre e resilienti ai cambiamenti climatici. Nella Comunicazione C (2021) 373/01, la Commissione Europea ha stabilito principi e prassi comuni per individuare, classificare e gestire i rischi fisici legati al clima in sede di pianificazione, sviluppo, esecuzione e monitoraggio dei progetti e dei programmi infrastrutturali.

Il Manuale di Attuazione del PR FESR 2021-2027 delinea, al paragrafo 3.3.2. “Immunizzazione dagli effetti del clima degli investimenti in infrastrutture (climate proofing)”, il processo di attuazione degli interventi e la documentazione da richiedere ai beneficiari onde dare applicazione alle disposizioni tecniche e procedurali dei citati Orientamenti e linee guida.

I beneficiari e i proponenti sono quindi tenuti a garantire che gli investimenti in infrastrutture siano accompagnati da uno specifico “studio di verifica climatica” (climate proofing) che evidenzi i rischi considerati in funzione degli scenari climatici e le misure di adattamento previste nell’ambito dell’intervento.

L’Autorità di Gestione ha demandato all’Ufficio per la Verifica dei Criteri ambientali e climatici della medesima AdG FESR, un approfondimento tecnico-scientifico in relazione al pilastro dell’adattamento e al tema della resilienza onde poter assicurare la sostenibilità e la resilienza ai cambiamenti climatici delle infrastrutture, che beneficiano di finanziamenti nell'ambito del PR FESR 2021-2027, per fornire più dettagliate indicazioni operative e procedurali, anche al fine di armonizzarne le relative valutazioni.

L‘Ufficio per la Verifica dei Criteri ambientali e climatici dell’Autorità di Gestione ha elaborato un documento di approfondimento tecnico-scientifico in relazione al pilastro dell’adattamento e al tema della resilienza, basato sui dati (fonte ISPRA) di evoluzione dello scenario climatico ed in coerenza con i dati del Piano Nazionale Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC).

Tale documento “Strumenti tecnici e indirizzi operativi per l’elaborazione dello studio di valutazione climatica - pilastro adattamento” ha la finalità di:

  • Fornire un quadro univoco sul clima attuale e futuro, sugli scenari climatici attesi e sui pericoli climatici significativi da considerare nelle analisi e per le valutazioni della vulnerabilità ai cambiamenti climatici;
  • Definire un quadro omogeneo rispetto ai criteri da utilizzare per l’analisi della sensibilità ai pericoli climatici delle diverse tipologie di infrastrutture indipendentemente dalla loro localizzazione;
  • Individuare i pericoli climatici significativi ed il livello di esposizione agli stessi per ogni singolo comune in funzione dei dati relativi al clima attuale e al clima futuro ed alle principali caratteristiche del territorio;
  • Fornire strumenti per una speditiva analisi preliminare (screening) della vulnerabilità finalizzata ad individuare le tipologie di investimenti infrastrutturali e i contesti in cui si richiedono analisi dettagliate;

L’Autorità di Gestione del PR FESR 2021-2027 ha quindi approvato, con Decreto Dirigenziale n. 187 del 13/09/2024, il documento “Strumenti tecnici e indirizzi operativi per l’elaborazione dello studio di valutazione climatica - pilastro adattamento”, inclusivo delle relative appendici:

quali strumenti di supporto funzionali all’assolvimento degli obblighi afferenti alle infrastrutture come declinate nel Reg Ue 1060/2021che beneficiano di finanziamenti nell'ambito del PR FESR 2021-2027.

Il Decreto, in coerenza con quanto definito nei suddetti “Strumenti”, precisa inoltre che:

  • nel caso di infrastrutture, in fase di progettazione e non ancora dotate dei pareri previsti dal quadro normativo vigente, i risultati dello “studio di valutazione climatica” e le eventuali misure atte a ridurre i rischi vadano integrate nelle successive fasi di sviluppo progettuale e che tali eventuali misure debbano essere incluse nell’ambito dell’operazione ammessa a finanziamento del PR FESR 2021- 2027;
  • nel caso di infrastrutture il cui progetto risulti già dotato dei pareri previsti dal quadro normativo vigente ovvero di infrastrutture già in corso (inclusi i progetti “fasizzati” o avviati nell’ambito di altri programmi), debba comunque provvedersi ad uno “studio di valutazione climatica” per verificare le prestazioni dell’opera e che le eventuali misure atte a ridurre e/o mitigare i pericoli climatici emergenti da tale studio debbano essere oggetto di richiesta di inserimento in programmazione ai fini della necessaria copertura economica e calendarizzate per la relativa attuazione, entro un orizzonte temporale coerente con le valutazioni condotte.
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